sabato 13 settembre 2014

Il punto


Vashti, la protagonista dell'albo illustrato di Reynolds intitolato "Il punto", è una bambina che crede di non saper disegnare. Al corso di disegno il suo foglio rimane sempre bianco. Un giorno la sua insegnante la invita a fare un punto sul foglio bianco e a firmarlo. Appende poi il disegno in una parete dell'aula. Vashti non credeva di saper disegnare, ma grazie alla fiducia che la sua maestra ripone in lei, riesce a sbizzarrirsi e a dipingere altri punti in svariati modi, forme, dimensioni e colori tanto da riscuotere molto successo alla mostra della scuola. 
È una storia che parla di resilienza. La difficoltà che incontra Vashti nel disegnare può essere metafora di altre difficoltà che i bambini possono trovare nella loro crescita. È importante la presenza di un tutore di resilienza, l'insegnante di disegno in questo caso, che abbia fiducia nel bambino, delle sue potenzialità e dei suoi talenti, una persona che sappia tirar fuori le sue qualità e valorizzarle. La maestra, infatti, apprezza molto il primo disegno della bambina, anche se è solo un piccolo puntino. Fa capire a Vashti di essere importante e che quello che sa fare vale.
Vashti ha la fortuna di avere qualcuno che crede in lei e ciò fa si che lei stessa abbia più fiducia e sicurezza in quello che fa. Questo le permette di comportarsi con gli altri come è stato fatto con lei e, infatti, alla fine del racconto la vediamo intenta ad incoraggiare un bambino che sostiene di non saper disegnare. In questo modo la maestra insegna a Vashti e Vashti al bambino che non ci si deve scoraggiare o darsi per vinti alla prima difficoltà. Le difficoltà si possono superare anche se sembrano insormontabili, basta aver voglia di mettersi in gioco e se non si riesce da soli, aver qualcuno che ci spinga ad andare avanti. 
Le illustrazioni di questo albo illustrato sono semplici e stilizzate, ma molto significative. Innanzitutto, i colori prevalentemente usati sono sui toni del grigio, mentre per far risaltare le opere di Vashti i colori diventano vivaci e vari. Le sue qualità vengono messe in evidenza anche tramite le immagini. Inoltre, mentre Vashti viene inizialmente sempre ritratta con il broncio, ha un bel sorriso stampato in faccia. Il fatto di non riuscire in qualcosa, che per Vashti può essere il non riuscire a disegnare, provoca frustrazione, rabbia e tristezza. Quando qualcuno crede in noi, invece, siamo più sicuri di noi stessi e anche più sereni, di conseguenza lo stato d'animo della bambina protagonista non può che essere migliorato. 





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