sabato 27 settembre 2014

Pezzettino

L'albo illustrato "Pezzettino" è la storia del personaggio Pezzettino, appunto. È molto piccolo mentre tutti i suoi amici sono grandi e fanno cose meravigliose. A Pezzettino viene, quindi, il dubbio di essere, come dice il nome stesso, un pezzettino di qualcun altro. Chiede a chiunque "sono un tuo pezzettino?", ma riceve sempre la stessa risposta negativa. Un giorno chiede a "Quello-saggio", che gli da un consiglio:andare sull'isola chi sono per scoprire chi è realmente. E così, giunto in quest'isola e rottosi in mille pezzi, il protagonista scopre di non appartenere a nessuno, ma di essere lui stesso composto da tanti pezzettini.
Quest'albo illustrato di Leo Lionni racconta una storia resiliente. Pezzettino non ha molta stima in se stesso, vede che gli altri sono più di lui in tutti i sensi e si sente inferiore, tanto da credere di essere un pezzo mancante di uno di loro. È la storia di un esserino che vuole scoprire la sua identità, vuole capire chi è realmente. Le immagini sono significative per comprendere il senso della storia. Pezzettino è un piccolo quadratino mentre i suoi amici sono disegnati in modo tale da sembrare formati da molteplici quadratini come lui. Quando Pezzettino cade e si rompe, si frantuma a sua volta in tanti quadratini. Capisce, allora, di non far parte di nessuno, ma di essere lui stesso composto da molte parti "...anche lui come tutti era fatto di tanti piccoli pezzi...".
Ogni persona ha dentro sè mille qualità, mille caratteristiche che la contraddistinguono da qualsiasi altra persona. Pezzettino così si appropria della sua identità, capisce di essere unico e speciale, ma non per questo peggiore degli altri. Anzi, se c'è una cosa che accomuna tutti i personaggi della storia è proprio l'avere la loro originalità che li contraddistingue.
"Pezzettino" invita i piccoli lettori ad essere sempre se stessi e a sapersi apprezzare per come si è.
Invita loro a guardarsi dentro, a scoprire le varie sfaccettature della propria personalità, i propri punti di forza e le proprie debolezze, invita ad avere più fiducia e considerazione in se stessi, a non credere di essere "invisibili", magari perché diversi dagli altri, ad avere più autostima in generale.
L'albo illustrato, letto con una chiave di lettura che mette in risalto il tema della resilienza, presenta:un bambino con le sue difficoltà, Pezzettino, che comunque risulta essere resiliente poiché non si abbatte, ma persevera nella ricerca della propria essenza; un tutore di resilienza che potrebbe essere "Quello-saggio" che consiglia di andare nell'isola, o l'isola "Chi-sono" stessa, che con i suoi scogli e le sue protuberanze fa sì che il protagonista, inciampando, si rompa; fattori protettivi sono presenti alla fine della storia e sono riscontrabili nell'appoggio degli amici, infatti, quando Pezzettino , felice di essersi ritrovato, torna da loro, tutti senza saperne bene il motivo sono comunque felici per lui. Questi stessi amici hanno un ruolo importante anche quando rispondono in maniera negativa alla domanda di pezzettino, spronandolo così indirettamente a non fermarsi nella sua ricerca.
In questo albo illustrato emerge anche implicitamente il tema dell'accettazione sociale, la paura di non essere simili ad altri che magari sono omologati rispetto ad un certo standard e quindi il tema molto attuale dei modelli da seguire che la società propone come ideali, ma che spesso sono lontani dalla realtà e dalla portata dei più.

Nessun commento:

Posta un commento